Dove siamo
L’AGENZIA ARIANNA si trova nel centro storico di Matelica, piacevole cittadina di 10.000 abitanti, riconosciuta come uno dei borghi più belli d’ Italia, situata in un’ ampia conca verde tra il Monte San Vicino e il Monte Gemmo, gradevole per il paesaggio naturale e il clima. Attorno all’ abitato si stendono le tipiche colline marchigiane, oggi in parte coltivate a vigneti per la produzione del Verdicchio DOC E DOCG, uno dei più rinomati vini bianchi italiani, costantemente vincitore di riconoscimenti a livello internazionale, che ne arricchisce la tradizione enogastronomica. La nostra AGENZIA si trova nella monumentale piazza centrale, su cui prospettano splendidi edifici che ne sintetizzano la storia illustre e la ricchezza artistica: PALAZZO DEL GOVERNATORE (1271) e TORRE CIVICA, PALAZZO OTTONI (1475), CATTEDRALE di S. MARIA con il CAMPANILE romanico-lombardo (1475), LOGGIA DEI MERCANTI (1511), CHIESA DEL SUFFRAGIO (1715), TEATRO PIERMARINI (1805, prende il nome dell’ architetto progettista, lo stesso del Teatro alla Scala di Milano),
PALAZZO COMUNALE (1854). Pur di epoche e stili diversi, essi hanno un’ armonica unità ambientale e fanno da inconfondibile cornice alla ottagonale FONTANA del 1600 con le sue eleganti statuine che zampillano acqua, popolarmente chiamate Biutino, Maccagnano, Cuccumosse, La Sirena. La piazza oggi è intitolata ad Enrico Mattei, il più illustre figlio di Matelica, uno degli italiani più importanti del XX secolo, fondatore e presidente dell’ E.N.I., noto per le sue battaglie contro le multinazionali del petrolio a difesa di una politica energetica nazionale, morto in un attentato aereo il 27 ottobre 1962 e i cui resti hanno qui sepoltura. Ma tutto il centro abitato ricorda un glorioso passato con splendide testimonianze delle sue origini più antiche, dalle necropoli dell’ epoca dei Piceni (uno dei più antichi popoli Italici) alle splendide domus di età romana (Matilica fu Municipium Romanum raggiungendo il massimo splendore nei secoli I-II d. C.).
Photo Erminio Burzacca
Nel Museo Civico Archeologico sono visibili ricche collezioni di reperti e corredi funebri di tombe picene appartenute a personaggi di rango principesco. Anche sotto la stupenda cornice del Teatro Piermarini sono visibili interessanti ritrovamenti quali una capanna picena e terme romane. Dei meravigliosi mosaici policromi e pavimenti figurati della domus romane alcuni sono in loco, nel cuore della città, lungo l’ attuale Corso Vittorio Emanuele. Tra i preziosi reperti, spicca il “globo”, antico orologio solare inciso su una sfera di marmo, un pezzo unico (se ne conosce solo un altro simile, in Grecia, a Nauplia. Tanti e continui i ritrovamenti archeologici che hanno fatto definire Matelica una “piccola Pompei” (il Venerdì di Repubblica, 9 novembre 2007.Molti i monumenti di epoca medioevale e rinascimentale, tra cui spiccano la chiesa di S. AGOSTINO con il suo bel portale romanico, S. FRANCESCO autentico museo d’arte, l’aerea LOGGETTA OTTONI, il PALAZZO PIERSANTI sede dell’ omonimo MUSEO con le sue ricche collezioni di dipinti ed arazzi, il Monastero e Chiesa della BEATA MATTIA (già S. Maria Maddalena) la santa cara ai Matelicesi, la cui notorietà oggi si è enormemente estesa in virtù di alcuni eventi
rituali miracolosi, come la recente essudazione di sangue dal corpo. Ma anche vicoli ed angoli più remoti hanno scorci di grande interesse. Il paesaggio naturale che si estende oltre l’ ampia recente essudazione di sangue dal corpo. Ma anche vicoli ed angoli più remoti hanno scorci di grande interesse. Il paesaggio naturale che si estende oltre l’ ampia recente urbanizzazione presenta spazi di notevole valore ambientale, adatti a passeggiate a piedi e percorsi cicloturistici di grande interesse.Il paesaggio naturale che si estende oltre l’ ampia recente urbanizzazione presenta spazi notevole valore ambientale, adatti a passeggiate a piedi e percorsi cicloturistici; parte ricade all’ interno della Riserva Naturale Regionale dei Monti S. Vicino e Canfaito, istituita nel 2009 per la protezione dell’ ambiente paesistico e le peculiarità botaniche, faunistiche, storico-artistiche e le testimonianze della lotta partigiana e della Resistenza al nazi-fascismo.
Copyright Prof. Igino Colonnelli